Le teorie dei tipi: estroversione e introversione
Carl Gustav Jung
Jung è l'autore di un famoso modello dei tipi di personalità che si fonda principalmente sulla distinzione tra introversione ed estroversione. Secondo Jung l'introversione non è quello che noi normalmente intendiamo come chiusura, timidezza, incapacità di relazionarsi agli altri. Piuttosto riguarda la direzione della nostra attenzione, dei pensieri e delle emozioni:
- L'introverso nel senso junghiano tende a orientare la sua attenzione verso il mondo interiore.
- L'estroverso orienta la sua attenzione verso il mondo esteriore e quindi di verso le altre persone.
Jung distingue quattro funzioni psichiche fondamentali:
- il pensiero, che si fonda sull'uso di processi logici e razionali;
- il sentimento, che utilizza giudizi di valore legati a ciò che ci piace o non ci piace;
- la sensazione, ossia la percezione reale;
- l'intuizione, che è la capacità di percepire le possibilità e le opzioni proiettandosi nel futuro.
Hans Juergen Eysenck
L'estroversione e l'introversione nella teoria di Eysenck sono caratteristiche generali e globali che determinano il carattere di una persona. A differenza di Jung, Eysenck considera estroversione e introversione nel loro significato quotidiano.
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